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A un meme di distanza

A un meme di distanza. Copertina.

Una lettura pop e irriverente dell’incursione nell’era digitale del coronavirus sulle nostre vite.

Presentato ormai da qualche mese da Pandion Edizioni e Inmagina, “A un meme di distanza”, a cura di Gina Ingrassia e Alessandro Troisi, è un racconto ironico e graffiante della vita quotidiana in tempo di coronavirus, tra flash-mob, autocertificazioni e reclusione forzata, riletta attraverso la selezione di 200 tra i numerosissimi meme a tema che hanno invaso il web dall’inizio della pandemia a oggi. Prodotti della società digitale, caratterizzati da una diffusione virale attraverso i social, facendo ricorso al linguaggio e alle immagini - da semplici frasi ai fotomontaggi con inserimento di fumetti, vignette, illustrazioni - i meme ci raccontano, con il caratteristico lessico tagliente e immediato, gli italiani alle prese con il Covid-19 restituendoci in tempo reale, come in un’istantanea fotografica, umori, timori, aspettative ossessioni e compulsioni della collettività. Prodotti artigianali “fatti in casa”, termometro degli stati d’animo in tempo di emergenza pandemia e relativo confinamento, sottili interpreti del sentimento comune - nell’attimo in cui ci strappano il sorriso una parte di noi si è in qualche modo riconosciuta -, i meme, hanno affrontato con sorprendente leggerezza temi come la politica, la reclusione obbligata, la vita di coppia e familiare, la percezione delle istituzioni, il rapporto con il cibo e il corpo suggerendo strategie di sopravvivenza e improbabili soluzioni creative ai problemi di una quotidianità stravolta.
Fenomeni interessanti sotto il profilo antropologico, socio-semiotico e psicologico, i meme si prestano a letture e interpretazioni a diversi livelli e alla luce di diverse discipline di indagine come dimostrano gli interessanti testi di approfondimento che aprono il volume, donati da Giancarlo Arientoli, Valentina Galeotti, Giorgia Mariano e Luigi Toiati. Arricchiscono la pubblicazione dodici vignette inedite realizzate in esclusiva e a titolo gratuito da altrettanti illustratori, emergenti e di fama, vero e proprio fiore all’occhiello del volume: Carlotta Astengo, Mauro Biani, Massimo Bucchi, Andrea Calisi, Paola Ceccantoni, Daniele Cosentino, Tommaso D’Angelosante, Francesco Nardi, Eleonora Russo, Riccardo Russo, Paolo Samarelli, Eva Villa.
Il volumetto, inizialmente stampato in tiratura limitata di 300 copie, sostiene il progetto di ricerca “Covid-19 e restrizioni ospedaliere: la comunicazione digitale come modalità efficace per evitare la deprivazione emotiva in pazienti ricoverati” promosso e coordinato dal Professor Luca Padua, Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Neuroriabilitazione ad Alta Intensità della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli. Hanno contribuito al buon esito della pubblicazione gli autori noti attraverso la cessione gratuita dei diritti di utilizzo delle loro creazioni: Fedozzo (Federico Cesari), Generazione della risata, Horror mania, La Scienza coatta, Le frasi di Osho (Federico Palmaroli), Napoli Shore (Luigi Giacobelli e Francesco Ciotola) e tutti i creativi anonimi della rete.

Il volumetto è reperibile nel sito dell'editore (pandion.it) e nei vari bookstore online.