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Aroma30 Slow Fashion

Abito Zoe e maglia Maya di Aroma30

A Roma il brand slow fashion di Michela Fasanella, una proposta di moda etica e sostenibile.

Romadimoda prende il nome di un progetto attivo nella città di Roma qualche tempo fa, soprattutto negli eventi e nelle manifestazione di moda; non può quindi non occuparsene di tanto in tanto, anche se con un'attenzione particolare alla moda etica e sostenibile, ossia a quella moda che pone al centro i valori della persona e dell'ambiente prima di quelli del mercato. Che l'industria della Fast Fashion sia la più inquinante, seconda soltanto a quella del petrolio, che alcune delle materie da essa utilizzate siano dannose per chi la veste, che le condizioni di lavoro di chi la produce in alcuni posti del mondo siano pessime, è ampiamente documentato da inchieste, studi e ricerche, reperibili facilmente nel web e che non stiamo qui a riproporre, ma che possiamo riassumere in una domanda: qual'è il costo reale degli abiti che indossiamo?

Preferiamo invece evidenziare chi a questa domanda prova a dare risposte concrete, chi opera scelte diverse, mettendo in atto tutte quelle buone pratiche lungo l'intera filiera produttiva, che portano ad offrire abiti e accessori realizzati con tessuti naturali, con una riduzione delle emissoni di CO2 e dell'impiego di acqua nel processo di produzione, con l'uso di energia pulita, con rispetto nei confronti degli artigiani che vi collaborano. Parliamo di Slow Fashion, una moda prodotta lentamente e fruita consapevolmente, e prendiamo ad esempio un piccolo brand romano indipendente, Aroma30, in zona Pigneto, creato da Michela Fasanella, che vanta una solida formazione presso l'Accademia di Costume e di Moda di Roma e al St Martins College di Londra, nonché importanti esperienze presso Ferragamo e Valentino.

Consapevole che anche un piccolo brand può fare la differenza, ha detto no alle collezioni stagionali che creano continuamente nuovi trend e che stimolano impulsi consumistici e veloci dismissioni, con conseguente sovrapproduzione e smaltimento, a favore invece di piccole collezioni e pezzi unici su ordinazione che si possono indossare a lungo, oltre il trend del momento. Capi realizzati con tessuti provenienti da fornitori di pezze invendute e trattati con tinture naturali in un processo di produzione lento che si avvale di manifattura locale a garanzia di un ottimo risultato sartoriale. Tutto ciò senza venire meno all'esigenza principale di chi acquista un abito o un accessorio; un'ottima qualità, un prezzo accessibile, uno stile impeccabile.

Non sempre è facile trovare tali creazioni di nicchia nelle boutique, quelle di Aroma30 e di altri brand responsabili, ma per chi vuole seguire la Slow Fashion e condividerne valori e visioni non è poi così difficile.

La filosofia e le creazioni Aroma30 (link esterno).


Immagine di testa: a sinistra abito Zoe (model Rebecca, © Ph. Valentina Donnini), a destra maglia Maya (model Kristina Horackova).