In Campidoglio un Convegno sul suo benessere fisico e psicologico e sulla relazione con l'uomo.
Sabato mattina 18 marzo dalle ore 9,30 alle ore 12,30 la Sala della Protomoteca in Campidoglio ospiterà il convegno “Il cane. per una cultura del possesso consapevole”, promosso dalla Presidenza dell’Assemblea Capitolina. L’incontro vuole focalizzare l’attenzione sul benessere fisico e psicologico del cane, sulla relazione con l’uomo e sui molteplici effetti positivi che ne scaturiscono, ma soprattutto vuole promuovere una cultura del possesso consapevole, nonché evidenziare costruttivamente alcune criticità nelle istituzioni che dovrebbero favorirla.
Con la Presidente dell’Assemblea Capitolina Svetlana Celli ci saranno Sabrina Alfonsi, Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti e Giammarco Palmieri, Presidente della Commissione Ambiente di Roma Capitale; con loro Michela Vittoria Brambilla, Presidente dell’Intergruppo Parlamentare per i Diritti degli Animali e la Tutela dell’Ambiente, e Maria Silvia D’Alessandro, consulente legale e docente in materia di tutela giuridica degli animali. Relazioneranno sulle politiche delle istituzioni locali e nazionali per favorire il benessere del cane e una migliore relazione con l’uomo e sulle iniziative poste in essere per combattere l’abbandono, il randagismo, il maltrattamento e il commercio.
Nella seconda parte interverrà prima Giovanni Recine, Medico Veterinario e Guardia Zoofila, fondatore del Norsaa, Guardie Zoofile Ambientali, che illustrerà il ruolo della guardia zoofila per il rispetto della normativa vigente e quello del medico veterinario per il benessere fisico del cane; infine interverrà Marco De Paola, educatore e formatore del Centro di Psicologia Canina di Roma, che porrà l’attenzione sul benessere psicologico del cane e sull’educazione comportamentale.
Chi scrive, che con Marta Fociani ha sviluppato il progetto per la Presidenza dell'Assemblea Capitolina, è convinto che il cane, il più delle volte se non sempre, è il biglietto da visita dell'umano che lo possiede, dunque una buona educazione al possesso è il primo step per una buona educazione del cane; il diritto ad avere un cane, con tutte le gioie che questo dona, deve sposarsi con il dovere di averne cura, di garantirgli dignitose condizioni di vita, di evitare la riproduzione incontrollata, foriera di randagismo, permanenza in canili sovraffollati, adozioni facili, altrettanto facili abbandoni, in un cortocircuito di sofferenze indicibili. Le istituzioni d'altra parte, dovrebbero favorire una cultura del possesso consapevole con iniziative dedicate, nelle scuole e nei canili stessi, con orari di apertura al pubblico ampliati; dovrebbero inoltre implementare e ottimizzare le aree cani nei diversi municipi e sul litorale; dovrebbero infine favorire l'accesso alle cure. Entrambi ci auguriamo che questo piccolo evento stimoli riflessioni costruttive e interventi fattivi. Siamo certi che questa sia la volontà di tutti i relatori che vi interverranno, a cui va la nostra più sentita riconoscenza.
Un evento dunque dedicato ai possessori, indirettamente ai loro cani, non importa di che razza, di che taglia, quanto belli o quanto agili; un evento dedicato soprattutto alla loro relazione di amicizia e di amore.
G. Arientoli
Immagine di testa: Gustav.